lunedì 22 settembre 2008

TORRI DI UOMINI IN BASILICATA, MA A VERONA

26/27/28 Settembre - Centro Storico

Dopo aver letto il libro l' AGA VERONA ha fortemente voluto ospitare il Pizzicantò al festival Tocatì. 3 giorni di giochi antichi, sembrerà di tornare indietro nella storia giocando come come tanti anni fa, ma non solo, sono anche previste esibizioni di Parkour. Con i ragazzi di Irsina siamo pronti per partire e rappresentare i giochi antichi della Basilicata in questo stimolante contesto internazionale.

Nella foto alcuni dei ragazzi che costruiranno a Verona


lunedì 15 settembre 2008

ECCO L'ARTICOLO DI XAVIER BROTONS: ’Torri di uomini’. Castells a la italiana





E' il ricercatore e scrittore catalano Xavier Brotons l'autore di un altro articolo pubblicato sul blog casteller più importante del mondo (webcasteller.com). Nel pezzo, scritto con conoscenza completa del saggio lucano e con grande cognizione di causa dovuta ai numerosi studi che Brotons ha seguito negli anni, son descritte e tradotte in lingua catalana alcune strofe in dialetto appartenenti allo Scaricavascio di Melfi (Potenza), ed al Pizzicantò di Irsina e Ferrandina (Matera). L'articolo, visionabile clikkando qui di seguito, si intitola "Torri di Uomini". Castells a la italiana.

giovedì 11 settembre 2008

"TORRI DI UOMINI IN BASILICATA" SULLA STAMPA SPAGNOLA

L'interessamento delle colles catalane nei confronti del saggio di Gabriele Di Stasio "Torri di Uomini in Basilicata", e dunque dei castelli umani lucani, continua attraverso questo completo articolo pubblicato sull'ultimo numero del mensile spagnolo dei Castells a firma del ricercatore Santi Terraza, il quale cerca, insieme ad altre personalità, il riconoscimento dei castells come patrimonio mondiale dell'Unesco. Il nostro punto di vista è che i castelli meritano questo grande riconoscimento come espressione profonda di diverse culture del mondo fra le quali anche quella del Sud Italia.



SULLE TRACCE DELLA STORIA ANTROPOLOGICA


Un bell'articolo a cura di Margherita Torrio pubblicato sul mensile Lucano Magazine parla del "fenomeno torri" creatosi intorno alle ricerche di Gabriele Di Stasio.