mercoledì 4 novembre 2009

L'ARTICOLO DE "LA VANGUARDIA" DELLA GIORNALISTA RAQUEL SANS

I castells trovano famiglia in Italia. (Traduzione)

Una delegazione della Colla Vella dei Xiquets de Valls, formata da 24 persone è stata alcuni giorni in Italia per partecipare agli eventi culturali che si organizzano ogni anno all'inizio del mese di Ottobre. Queste giornate servono, nella maggior parte dei casi, per presentare opere letterarie e quest'anno nella provincia di Potenza è stata presentata un'opera dal titolo "Torri di Uomini in Basilicata". Il libro parla di tradizioni Italiane (scaricavascio o pizzicantò, il nome dipende dal paese) che hanno alcune similitudini con i castelli catalani e soprattutto con l'origine di essi, i "Balls de Valencians". Infatti l'Autore, Gabriele Di Stasio ha cominciato ad interessarsi a queste tradizioni da quando si è recato a Girona per studiare Antropologia. Qui attraverso i Marrecs de Salt ha stabilito i primi contatti con il mondo dei castelli, nel quale ha scoperto somiglianze con le torri che si facevano nel suo paese. Di Stasio ha iniziato un accurato lavoro di indagine sulle figure umane italiane stabilendo vincoli fra le due tradizioni. Un anno fa la Colla Jove dei castellers de Sitges, è stata ad Irsina, uno dei paesi che ha conservato il Pizzicantò, gli italiani che hanno partecipato poche settimane fa alla festa Major di Sitges. Ma i rapporti continuano, difatti all'inizio di Ottobre una delegazione della Colla Vella ha viaggiato fino in Basilicata per partecipare alla presentazione dell'opera di Gabriele Di Stasio. "Abbiamo costruito in due luoghi differenti: sia al Castello di Lagopesole che a Melfi" - dice Anton Dilla - una delle 24 persone presenti insieme ai grallers e due membri de "la canalla", costruendo due pilastri di 5 e due di 4. Fino li anche il giornalista casteller Xavier Brotons che insieme ai membri della Colla Vella ha spiegato in cosa consiste il fenomeno dei castelli. "Ciò che ha impressionato di più il pubblico è stato il video delle immagini dei castelli, dove ha potuto vedere, fra le altre, le immmagini del tre di dieci che abbiamo caricato al Concorso dei Castells di Tarrangona", afferma Dilla.

Raquel Sans

3 commenti:

  1. complimenti vivissimi
    mario l.

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  2. Complimenti davvero! Sulla Vanguardia! E' una grande soddisfazione per tutti noi amanti della nostra regione. Continua così e grazie per quello che stai facendo per le nostre tradizioni.

    Manuela Di Biase

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  3. ciao gabriele,

    vivo a barcellona da 3 anni e sono contento per le belle soddisfazioni che stai dando alle tradizioni della Basilicata. Ho letto il messaggio del presidente del parlamento catalano sul tuo blog e sono impressionato dal testo caldo e amichevole nei confronti della nostra terra.

    un caro saluto da Barcellona. Vittorio

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